Cos’è il Dark Web
- Parte nascosta di Internet, non indicizzata dai motori di ricerca tradizionali.
- Accessibile solo tramite software specifici come Tor, che garantisce anonimato e connessioni cifrate.
- Può ospitare sia contenuti legittimi (es. libertà di espressione in regimi repressivi) sia attività illegali (cybercriminalità, vendita di dati).
Preparazione alla Navigazione Sicura
1. VPN (Virtual Private Network)
- Nasconde l’IP reale e la posizione.
- Scegli VPN affidabili, no-log e con crittografia avanzata.
- Evita VPN gratuite, spesso insicure o addirittura dannose.
2. Macchina Virtuale (VM)
- Usa software come VirtualBox o VMWare per creare un ambiente isolato.
- Installa sistemi come Kali Linux o Ubuntu.
- Protegge il dispositivo principale da eventuali compromissioni.
3. Browser Tor
- Utilizza il “onion routing” per criptare i dati a ogni passaggio.
- Scaricalo solo dal sito ufficiale per evitare malware.
4. Aggiornamenti di Sistema
- Mantieni OS, antivirus e firewall aggiornati.
- La VM non è completamente isolata, quindi ogni protezione è utile.
Ulteriori Precauzioni (Opzionali ma Consigliate)
- Disattiva JavaScript nel browser Tor per evitare exploit.
- Usa il sistema operativo Tails da USB per anonimato totale (non lascia tracce, funziona solo in RAM).
Navigazione nel Dark Web
- Non fornire mai dati personali.
- Evita email personali: usa email anonime come ProtonMail o TutaMail.
- Per iniziare, consulta:
- Hidden Wiki: homepage del dark web con link .onion.
- Forum underground: utili per monitorare attività criminali.
- DeepDarkCTI su GitHub: lista aggiornata di siti .onion rilevanti per la CTI.
Utilizzo per la Cyber Threat Intelligence (CTI)
- Monitoraggio di:
- Gruppi ransomware (es. BlackBasta).
- Forum underground con credenziali rubate e accessi venduti.
- Esempio: accesso al blog .onion di BlackBasta per analizzare fughe di dati e documenti compromessi.
E’ opportuno accedere al Dark Web?
✅ Quando può avere senso:
- Ricerca e analisi CTI (Cyber Threat Intelligence).
- Monitoraggio di gruppi ransomware, forum underground, leak di dati.
- Attività investigative, giornalistiche o accademiche.
- Difesa della libertà di espressione in contesti repressivi.
❌ Quando è sconsigliato:
- Per semplice curiosità o esplorazione senza obiettivi chiari.
- Se non si hanno competenze tecniche adeguate.
- Se non si adottano misure di sicurezza avanzate.
- In ambienti aziendali non controllati o senza policy chiare.
Ne vale la pena?
Dipende dal contesto e dagli obiettivi. Per un professionista della cybersecurity come te, può essere utile per:
- Formazione.
- Simulazioni.
- Threat hunting.
Per un utente privato o un dipendente non esperto, è meglio evitarlo.
Comportamento consigliato in azienda
Policy e Controlli
- Definisci una policy aziendale chiara sull’accesso al Dark Web.
- Limita l’accesso solo a figure autorizzate (es. SOC, analisti CTI).
- Usa macchine isolate (VM o dispositivi dedicati).
- Monitora e registra le attività per motivi di audit e sicurezza.
Formazione
- I dipendenti devono essere formati sui rischi e sulle tecniche di protezione.
- Evita che la curiosità porti a comportamenti rischiosi.
Strumenti consigliati
- VPN affidabile.
- Browser Tor aggiornato.
- Sistema operativo live (es. Tails).
- Antivirus e firewall attivi.
Ecco il primo documento richiesto: un modello di policy aziendale sull’accesso al Dark Web, pensato per aziende che operano in ambito cybersecurity o che necessitano di attività di intelligence digitale.
Policy Aziendale sull’Accesso al Dark Web
1. Obiettivo
Questa policy definisce le regole, i limiti e le misure di sicurezza per l’accesso al Dark Web da parte di personale autorizzato, al fine di garantire la protezione dei sistemi aziendali, dei dati e della reputazione dell’organizzazione.
2. Ambito di Applicazione
Questa policy si applica a:
- Dipendenti, collaboratori e consulenti autorizzati.
- Dispositivi aziendali e ambienti virtuali utilizzati per accedere al Dark Web.
- Attività di monitoraggio, analisi e intelligence.
3. Accesso Autorizzato
L’accesso al Dark Web è consentito solo a:
- Analisti CTI (Cyber Threat Intelligence).
- Responsabili della sicurezza informatica.
- Personale autorizzato dal CISO o dal CEO.
Ogni accesso deve essere motivato, documentato e tracciato.
4. Requisiti Tecnici
Gli accessi devono avvenire esclusivamente tramite:
- Macchine virtuali dedicate (es. Kali Linux, Tails).
- VPN aziendale con crittografia avanzata.
- Browser Tor scaricato da fonti ufficiali.
- Firewall e antivirus attivi e aggiornati.
È vietato accedere al Dark Web da dispositivi personali o non conformi.
5. Comportamento da Tenere
Durante la navigazione:
- Non fornire dati personali o aziendali.
- Non interagire con contenuti illegali o ambigui.
- Non scaricare file o cliccare link non verificati.
- Non effettuare transazioni o comunicazioni non autorizzate.
6. Monitoraggio e Logging
Ogni sessione deve essere:
- Registrata (log di accesso, durata, obiettivi).
- Monitorata da sistemi SIEM o strumenti di auditing.
- Analizzata periodicamente per verificare anomalie o rischi.
7. Formazione e Consapevolezza
Il personale autorizzato deve:
- Partecipare a corsi di formazione specifici.
- Conoscere i rischi legali, tecnici ed etici.
- Firmare un documento di accettazione della policy.
8. Violazioni
Qualsiasi violazione della policy comporta:
- Sospensione immediata dell’accesso.
- Indagine interna.
- Possibili sanzioni disciplinari o legali.
9. Revisione della Policy
La policy viene revisionata annualmente o in caso di:
- Cambiamenti normativi.
- Evoluzione delle minacce.
- Aggiornamenti tecnologici.
Comportamento consigliato in ambito privato
Precauzioni
- Non accedere mai dal dispositivo principale.
- Non usare dati personali, email reali o account riconducibili a te.
- Non scaricare nulla, non cliccare link sospetti.
- Evita interazioni con contenuti illegali o ambigui.
Atteggiamento mentale
- Mantieni un approccio freddo, analitico e prudente.
- Non fidarti di nessuno.
- Ricorda che l’anonimato non è mai totale.
Conclusione: è consigliato evitarlo?
Sì, per la maggior parte delle persone e dei contesti aziendali è consigliato evitarlo, a meno che:
- Ci siano competenze tecniche avanzate.
- Ci sia un obiettivo professionale preciso.
- Si adottino tutte le misure di sicurezza.
Avvertenze Finali
- Anche con tutte le precauzioni, i rischi restano reali.
- La sicurezza assoluta non esiste: agisci sempre con prudenza e consapevolezza.
- Navigare nel dark web è possibile in sicurezza, ma mai abbassare la guardia.
Ulteriori informazioni qui
Prima di andare nel DW è opportuno prendere coscienza ed approfondire le seguenti tematiche: