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Cybersecurity – Truffe – La nuova ‘Truffa dello SPID’

La truffa del falso SPID

  • Meccanismo: I truffatori attivano più identità SPID con diversi gestori usando gli stessi dati anagrafici ma indirizzi e-mail e numeri di telefono differenti.
  • Obiettivi: Clonare l’identità digitale di una persona, accedere a portali riservati, modificare dati sensibili, richiedere finanziamenti, deviare bonifici su conti correnti falsi.

Casi recenti

  • Dipendente pubblica di Roma: Ha scoperto che le sue coordinate bancarie erano state modificate sul portale NoiPA e la tredicesima era stata trasferita su un conto BBVA a Milano.
  • Pensionato lombardo: Ha caricato documenti personali online e successivamente è stato contattato da una banca romana per confermare l’apertura di un conto corrente a suo nome, mai richiesto.

Misure di sicurezza

  • Alert bancari: Attivare notifiche in tempo reale sui movimenti del conto.
  • Controlli periodici: Verificare sul sito di AgID quali SPID risultano attivi a proprio nome.
  • Comunicazioni sicure: Non condividere documenti personali via e-mail o WhatsApp, usare canali ufficiali.
  • Autenticazione a due fattori: Attivare per SPID e altri servizi digitali sensibili.
  • Gestione delle credenziali: Conservare con cura le credenziali SPID, cambiare regolarmente le password.

Azioni in caso di truffa

  • Denuncia immediata: Segnalare alle autorità e bloccare le carte contattando tempestivamente la propria banca.

Guarda il servizio dal sito del ‘Sole 24 Ore’


Pubblicato il Cybersecurity: il nemico - le truffe